Potete leggere qui alcune dichiarazioni che i registi e i produttori che hanno partecipato al primo workshop della prima edizione di Biennale College – Cinema ci hanno lasciato: ricordano la loro esperienza e spiegano meglio di chiunque altro gli sforzi e gli stimoli del workshop.
Dan Smyth (The Prefect, regista):
C’è stata un’unione indimenticabile di professionalità e affinità fra tutti quelli coinvolti in Biennale College – Cinema. Sarebbe difficile trovare un tale livello di talento e competenza in qualsiasi altro workshop.
Lee Isaac Chung (Slim Land, produttore):
Il workshop ci ha aiutato molto nel metterci sulla giusta strada per correggere la nostra sceneggiatura e produrre il film. Le sessioni intensive e la consulenza dei tutor sono state davvero impagabili.
Moustafa Zakaria (I Dreamt of Empire, produttore):
Far parte di Biennale College – Cinema è stato come dare un’occhiata al futuro della narrazione sia come un’arte che come un business. Mi sento molto fortunato ad essere uno dei partecipanti della primissima edizione. Ho la forte sensazione che il College diverrà sinonimo di “arte della narrazione all’avanguardia”. So che terrò d’occhio i progetti selezionati da Biennale College – Cinema ogni anno. E, ovviamente, voglio ringraziare enormemente i miei compagni, Jane e Savina, La Biennale e Gucci per aver reso possibile tutto questo.
Kasem Kharsa (I Dreamt of Empire, regista):
Le due settimane del workshop sono state davvero molto intense. Ma alla fine sono servite a smuovere alcune idee che avevo in testa e far avanzare la storia dopo mesi di tentativi falliti in cui ci provavo da solo. Non posso prevedere dove andrà il mio progetto o come sarà realizzato, ma posso dire con certezza che l’esperienza di questo workshop e la saggezza dei miei consulenti e compagni mi accompagneranno sempre nel mio futuro da regista.
Jenna Cato Bass e David Horler (Room 0, regista e produttore):
Dodici giorni rigorosi, impegnativi, stimolanti e agitati; pieni di alti e bassi d’intensa ispirazione come nessuna esperienza che abbiamo avuto in precedenza, e che non scorderemo mai.
Vatche Boulghourjian e Caroline Oliveira (Tramontane, regista e produttrice):
Biennale College – Cinema è un’opportunità impagabile per filmmaker e artisti che vogliono far entrare i propri progetti in produzione. L’onestà e la generosità dei luminari, che hanno dedicato tempo e fatica ad ogni progetto, così come l’atmosfera cordiale e di sostegno tra i filmmaker partecipanti, stimolano l’azione: stimolano a trasformare idee audaci in realtà. Saremo sempre grati alla Biennale per aver scelto noi e Tramontane nell’edizione inaugurale di questo progetto precursore.