H.
di Rania Attieh, Daniel Garcia – Usa, Argentina, 93′
con Robin Bartlett, Rebecca Dayan, Will Janowitz, Julian Gamble.

Sinossi completa:

H. è l’interpretazione moderna di una tragedia classica greca nella quale due donne, entrambe di nome Helen, vivono specularmente la loro vita a Troy, una cittadina dello stato di New York.
La prima Helen è sulla sessantina, vive con il marito Roy, e ha una piccola bambola che sembra viva, del tipo “Reborn Doll”, e che accudisce come se fosse una bambina in carne e ossa.
La seconda Helen è sulla trentina, è un’artista di successo insieme al suo compagno Alex, ed è incinta di quattro mesi.
Una notte, qualcosa cade dal cielo ed esplode sopra la cittadina. Sulla scia di questo evento, cominciano a succedere cose strane e inspiegabili. Molti spariscono – anche il marito di Helen – e in cielo si vedono comparire innaturali conformazioni nuvolose. Nel frattempo le due Helen perdono il controllo di sé e della propria vita.

Commento dei registi:

H. parla dei cambiamenti. Ma soprattutto parla dei cambiamenti che avvengono dentro di noi provocati da forze superiori che sono al di là del nostro controllo. Questo è uno dei tratti caratteristici della “tragedia” e in definitiva è proprio questo H. per noi: una tragedia moderna, che gioca con le convenzioni e il linguaggio della fantascienza. Ma a cosa ci preparano le tragedie? Da cosa ci mettono in guardia? Con H. volevamo che i nostri personaggi fossero dei semplici attori su un palcoscenico, ciascuno che aspetta inconsapevolmente l’inevitabile incontro con il cambiamento, ciascuno ugualmente incapace di evitare il proprio destino.

Proiezioni:

Giovedì 28 agosto, 11.30, press – industry (Sala Casinò)
Giovedì 28 agosto, 17.30, pubblico – tutti gli accrediti (Sala Casinò) Prima Mondiale
Venerdì 29 agosto, 19.45, tutti gli accrediti (Sala Casinò)
Sabato 30 agosto, 17.30, tutti gli accrediti (Sala Perla 2)

Giovedì 28 agosto, 21.00, streaming in Sala Web: informazioni e biglietti