Il Sundance Film Festival 2014 si conclude domani, e il viaggio di Memphis finora è stato travolgente. Oggi, sabato 25 gennaio, c’è l’ultima proiezione del film: è la sesta in totale, inclusa la grande premiere di venerdì 17 gennaio.
Finalista della prima edizione di Biennale College – Cinema, Memphis è diretto da Tim Sutton (Pavilion), è prodotto da John Baker, e vede il musicista blues Willis Earl Beal nei panni di una stella nascente che precipita nella follia nel tentativo di salvare la propria anima tormentata nella città di Memphis.
Willis Earl Beal, che ha sempre indossato una maschera da Zorro sin dall’inizio del festival, è stato intervistato da Rolling Stone assieme al regista Tim Sutton. Soprattutto, Memphis ha ricevuto critiche entusiastiche da molti critici ed esperti (Karel Och, direttore artistico del Karlovy Vary International Film Festival, ha twittato che “L’ipnotico Memphis di Tim Sutton è in assoluto la cosa migliore del giorno 1 al #Sundance), e da siti come Twitch, che ha scritto:
Memphis, opera seconda di Tim Sutton, è quel tipico film raro e profondo che ti fa ricordare perché andare al cinema può essere una delle gioie più belle della vita. Un film che scorre da qualche parte tra il film narrativo e il documentario con un effetto impressionante, le cui verità vengono fuori dall’ordinario, da Memphis, dalle sue persone, e filtrate attraverso il mito e la religione, l’infanzia e la musica, la follia, l’amore, e quella misteriosa figura che aleggia dappertutto: Willis.
Alla fine del suo viaggio attraverso le sale di Park City, Memphis è stato acquisito da AMC/Sundance Channel Global per tutti i territori dove Sundance Channel è in onda. Il film verrà trasmesso in esclusiva su Sundance Channel questa primavera. Congratulazioni a Tim, John e tutto il team di Memphis per il trionfo del loro film.