Sono stati scelti i quattro progetti che accedono alla fase di realizzazione dei film della 8a edizione (2019 – 2020) di Biennale College – Cinema, i cui team, formati da un regista e un produttore, partecipano a Venezia fino a venerdì 6 dicembre al primo di due workshop. Come già annunciato, la novità di questa edizione di Biennale College – Cinema è che il numero dei film oggetto di supporto da parte della Biennale è stato esteso a quattro progetti, e di essi almeno due devono essere di registe donne.
Biennale College – Cinema è l’iniziativa della Biennale di Venezia che promuove nuovi talenti per il cinema offrendo loro di operare a contatto di maestri, per la realizzazione di lungometraggi a micro budget. Biennale College è un’esperienza innovativa e complessa che integra tutti i Settori della Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
I quattro progetti sono stati scelti dopo il primo workshop fra 12 selezionati da tutto il mondo (provenienti quest’anno da Australia, Brasile, Cina, Finlandia, Francia, Italia, Macedonia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti).
Qui di seguito i quattro progetti indicati in ordine alfabetico di titolo:
Fucking With Nobody (Finlandia)
Regista: Hannaleena Hauru
Produttrice: Emilia Haukka
La Santa Piccola (Italia)
Regista: Silvia Brunelli (assegnataria della borsa Eurimages per questa 8a edizione)
Produttrice: Francesca Maria Scanu
Last Minutes (Spagna)
Regista: Pedro Collantes
Produttore: Daniel Remón
Mon Père, Le Diable
Regista: Ellie Foumbi (Usa)
Produttore: Joseph Mastantuono (Francia)
Ecco una breve descrizione dei 4 progetti:
Fucking with Nobody
Le vite di 5 personaggi che cercano di inserirsi nell’industria del cinema finlandese, si incrociano in un progetto di finto matrimonio.
La Santa Piccola
Tre ragazzini vivono in un quartiere soleggiato di Napoli, con i loro piccoli sogni di vita. C’è anche una bambina piccola, che tutti chiamano “la santa piccola” perché vede la Madonna. Potrebbe essere lei a compiere il miracolo di far avverare i loro sogni, ma questa speranza non è altro che una menzogna che finirà con l’estate, mentre il quartiere aspetta un nuovo santo in cui credere.
Last Minutes
Si racconta la storia di quattro incontri diversi, ciascuno a pochi minuti dalla morte di qualcuno. Ogni incontro risulta essere l’ultima interazione umana di uno dei personaggi prima di lasciare questo mondo. Ignari di essere sulla soglia della morte, i personaggi che popolano il film vivono la rabbia, l’amore, la lussuria, la tenerezza, l’avidità o l’empatia, testimoni della beata inconsapevolezza dello scorrere del tempo verso la morte.
Mon Père, Le Diable
Una rifugiata africana antisociale vede sconvolgere la sua tranquilla esistenza in un placido paesino di montagna nel sud della Francia, quando viene a sospettare che il nuovo parroco della sua chiesa è il signore della guerra che ha sterminato la sua famiglia.
I quattro team scelti dovranno poi partecipare a un ulteriore workshop nel mese di gennaio 2020. Questo aprirà la possibilità alla realizzazione vera e propria di quattro lungometraggi a microbudget tramite un contributo di 150.000 euro ciascuno, che saranno poi presentati alla 77. Mostra del Cinema di Venezia 2020.
Complessivamente, nel corso delle prime sette edizioni, Biennale College – Cinema ha realizzato 22 lungometraggi a seguito 1.640 domande pervenute da ogni parte del mondo. Dal 2016 viene organizzato anche Biennale College Cinema – Virtual Reality, che ha finora realizzato cinque progetti VR presentati alla Mostra di Venezia 2017, 2018 e 2019.
Biennale College – Cinema, realizzato dalla Biennale di Venezia, ha il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema. Sponsor di Biennale College – Cinema è l’Università Telematica Pegaso. Biennale College – Cinema si avvale della collaborazione accademica di IFP New York e del TorinoFilmLab. Direttore è Alberto Barbera, Head of Programme Savina Neirotti.
Biennale College – Cinema è sostenuto dal contributo di Eurimages, il fondo culturale del Consiglio Europeo che copre le spese di viaggio, ospitalità e formazione per una regista donna (Eurimages Residency Grant).