Good Films, distributore indipendente con un programma d’essai (Nymphomaniac di Lars von Trier, Mommy di Xavier Dolan, Before Midnight di Richard Linklater…), porterà nelle sale italiane Short Skin. Films Boutique ha i diritti internazionali per il lungometraggio.
Short Skin è diretto da Duccio Chiarini ed è prodotto da Babak Jalali, ed è interpretato da Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo, Michele Crestacci, Bianca Nappi, Crisula Stafida, Francesco Acquaroli, Lisa Granuzza di Vita. La premiere si tiene il 30 agosto a Venezia.
Sinossi completa:
Sin da piccolo, il diciassettenne Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che gli impedisce di masturbarsi e lo rende insicuro e impacciato con le ragazze. Chiuso nel suo microcosmo asessuato, Edoardo è infastidito dalle pressioni del mondo circostante, che non fanno che peggiorare le sue insicurezze. Tutti attorno a lui sembrano parlare solo di sesso: l’amico Arturo, ossessionato dall’idea di perdere la verginità, i suoi genitori che premono affinché Edoardo si dichiari a Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per passare le vacanze dalla nonna; persino la sorellina Olivia, alla frenetica ricerca di una cagnetta con cui fare accoppiare il suo cane. A sbloccare Edoardo dalla sua timidezza non saranno le pressioni degli altri quanto l’incontro con una ragazza conosciuta per caso e un’inaspettata apertura di Bianca nei suoi confronti. Così, costretto suo malgrado a uscire dal cono d’ombra nel quale era rimasto per anni, Edoardo inizialmente cercherà di risolvere il suo problema attraverso dei goffi stratagemmi per trovare, infine, il coraggio di affrontare le proprie paure.
Commento del regista:
Short Skin racconta un percorso di formazione sessuale e affettiva. Costretto dalle proprie paure e insicurezze in un guscio che lo isola dalle ragazze, Edoardo imparerà a sviluppare altre doti che gli saranno utili a comprendere più profondamente il mondo femminile e le infinite contraddizioni dei sentimenti. L’idea di questo film è quella di raccontare le fragilità e le debolezze del sesso maschile, troppo spesso rappresentato facendo esclusivo riferimento agli stereotipi del machismo.
Trailer: