Direttore
Alberto Barbera (Italia): nato a Biella nel 1950. Dopo la Laurea in Lettere Moderne con una tesi in Storia e Critica del Cinema, inizia la collaborazione con l’AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai) di Torino, di cui ricopre la carica di presidente dal 1977 al 1989. Dal 1980 al 1983 è titolare della rubrica di critica cinematografica del quotidiano “La Gazzetta del Popolo”, e dal 1982 è iscritto all’Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti. Ha collaborato con numerose riviste, e ha curato e partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai. Nel 1982 ha iniziato la collaborazione con il Festival Internazionale Cinema Giovani (ora Torino Film Festival) in qualità prima di addetto stampa, poi di Segretario Generale e di componente del Comitato di Selezione, dal 1984 al 1988. Dal 1989 al 1998 ne è stato il Direttore. Dal dicembre 1998 all’aprile 2002 è stato Direttore della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Dal 2002 al 2006 è stato co-direttore di “RING! Festival della critica cinematografica” di Alessandria. Dal 5 giugno 2004 è Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Dal 2008, è Presidente dell’Advisory Board del TorinoFilmLab. Dal 2012 è di nuovo Direttore della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Head of Programme
Savina Neirotti (Italia): nata a Genova, si laurea in Filosofia a Torino e studia Estetica alla University of Pennsylvania. Tornata in Italia, diventa capo dell’ufficio stampa dell’Orchestra Sinfonia Nazionale della RAI, dove si occupa anche dell’Area Scuola. In quello stesso periodo diventa socia della Scuola Holden di Torino – una scuola di scrittura e storytelling – ideata dallo scrittore Alessandro Baricco. E’ stata Direttrice del Master in Tecniche Narrative della Scuola Holden, sovrintendendo a tutte le attività della scuola, concentrandosi sui contatti internazionali. In quel periodo scrive articoli e interviste su racconti e musica classica, recensioni di libri e film per giornali italiani ed internazionali. Ha ideato e diretto i Script&Pitch Workshops dal 2005, e il TorinoFilmLab dal 2008. TorinoFilmLab è un laboratorio internazionale che include 5 corsi di formazione, un mercato di co-produzione e un sistema di finanziamento. Sviluppa circa 40 progetti all’annao. Oggi è Head of Programme di Biennale College – Cinema.
Head of Studies
Jane Williams (UK): Jane Williams ha creato il Dubai International Film Festival’s Industry Office nel 2006, che diverrà Dubai Film Market nel 2009. Ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo di un gran numero di iniziative destinate a supportare i filmmaker della zona Araba, nello specifico: la fondazione del Dubai Film Connection, l’unica piattaforma di co-produzione del Medio Oriente; Interchange, un programma di formazione e sviluppo che ha unito filmmaker Arabi ed Europei col fine di lavorare assieme a 10 progetti per il mercato internazionale, con la collaborazione di TorinoFilmLab, EAVE e Media Mundus. La formazione di Jane riguarda progetti formativi e di sviluppo, e in Inghilterra ha lavorato per numerose organizzazione e compagnie, tra cui BFI e NFTS. Nel 1998 si trasferisce ad Amsterdam, dove diventa Head of Training al Maurits Binger Film Insitute. Dal 2002 ha lavorato come consulente freelance per una varietà di organizzazioni di finanziamento e festival internazionali. Ha lavorato per Cinemart e Hubert Bals Funs all’International Film Festival Rotterdam, per il Balkan Fund, per il Thessaloniki International Film Festival in Grecia, per l’Industry Office al BAFICI di Buenos Aries e per il Taormina Film Festival. She is an expert for the European Commission and currently consults for the Royal Film Commission in Jordan. Collabora con l’European Commission ed attualmente è consulente per la Royal Film Commission in Giordania.
Michel Reilhac (Francia): direttore esecutivo di ARTE France Cinema per più di 10 anni, fino al novembre 2012. Direttore di diverse organizzazioni, produttore televisivo, autore e curatore di eventi, è anche regista. Tra i suoi lavori: il documentario All Alike?, To Be a Man per Canal +, Kenya Islands per Arte, The Good Old Naughty Days. Nel 2000 nasce la sua casa di produzione Melange: il primo film prodotto, il corto Intimisto di Licia Eminenti, è il film d’apertura in concorso a Venezia nel 2001. Tra i lungometraggi prodotti: Cry Woman di Liu Bing Jian, L’Intrus di Claire Denis e 7 days, 7 nights di Joel Cano.
Digital Communication Consultant
Orietta Lunghi (Italia): Orietta Lunghi, architetto di formazione con specializzazione in Interface Design, cultore della materia al Politecnico di Milano per diversi anni, nel 1996 inizia la sua carriera nel mondo web all’interno di una delle più importanti agenzie online italiane. Nel corso degli anni ricopre i ruoli di Web Designer, Design Director, Chief Design Officer fino a diventare Creative Director. Guida un team di 40 persone progettando e sviluppando oltre cento progetti di comunicazione e marketing online per prestigiosi brand italiani e internazionali fra i quali Bulgari, Aran Endemol, Mtv, Krizia, Banca Intesa, Nestlè, Alessi, Flou, Bmw… Dal 2006 ad oggi ha il ruolo di Digital Communication Consultant in diverse realtà. Vive e lavora a Milano.
Community Manager
Gabriele Capolino (Italia): si laurea all’Università di Padova in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale nel 2012 con una tesi sul cinema indipendente americano contemporaneo. Dal 2006 è redattore e critico cinematografico per Cineblog.it, per il quale copre il ruolo di inviato stampa a festival internazionali come Venezia e Cannes. Attualmente è Community Manager della Biennale College – Cinema.
Pitching Trainer
Stefano Tealdi (Italia): nato in Sud Africa nel 1955, si è laureato in Architettura ed è stato responsabile della produzione presso il laboratorio audiovisivi del Politecnico di Torino. Ha fondato la Stefilm nel 1985 dove, ad oggi, sviluppa, produce e talvolta dirige serie e film documentari. I film acclamati a livello internazionale della Stefilm sono tra gli altri Leonardo, l’uomo dietro la Sindone? (Silver Screen 2002), Porto Marghera, Venezia: un inganno letale (59. Mostra di Venezia), Sorriso amaro (60. Mostra di Venezia, MoMA Museum – New York), Citizen Berlusconi (nomination ai Grimme Award – Germania 2004), Monstar United (IDFA 2009), Vinylmania: quando la vita corre a 33 giri al minuto (film ufficiale del Record Store Day 2012) e Char (Berlinale, Forum 2013). Diplomato EAVE nel 1992, dirige il workshop annuale Documentary in Europe ed è stato presidente del EDN (European Documentary Network). Insegna in università e master class per EDN, Esodoc, Med Film Factory, Scuola Holden, Films de 3 Continents, Zelig Film School.
Group Leaders
Gino Ventriglia (Italia): story editor e script consultant per cinema e compagnie televisive; è tutor per il TorinoFilmLab e per altri programmi di sviluppo di film internazionali. Ha vinto una Fullbright Fellowship e conseguito un Master di Belle Arti in Regia e Sceneggiatura alla University of Southern California di Los Angeles. Insegna teorie della drammaturgia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha scritto sceneggiature per la televisione e per il cinema, tra cui Arrivederci amore, ciao di Michele Soavi. Attualmente vive a Roma.
Amy Dotson (USA): vice-direttrice dell’IFP (Independent Feature Project), la più antica organizzazione no profit per l’assistenza ai registi indipendenti negli Stati Uniti, fondata a New York nel 1979. Amy è anche una produttrice cinematografica: nel 2009 ha prodotto Sweethearts of the Prison Rodeo, documentario di Bradley Beesley, che ha avuto la sua premiere al South by Southwest Film Festival; il suo ultimo lungometraggio da produttrice, I Used to Be Darker, terzo film del regista Matthew Porterfield, avrà la sua anteprima mondiale al Sundance 2013.
Scott Macaulay (USA): è un produttore residente a New York e il caporedattore della rivista specializzata in cinema indipendente Filmmaker. Con la sua casa di produzione Forensic Films, fondata assieme a Robin O’Hara, ha prodotto diversi lungometraggi premiati in tutto il mondo, tra cui Gummo e Julien Donkey-Boy di Harmony Korine, Long Way Home di Peter Sollett, e Saving Face di Alice Wu. La Forensic Films ha anche co-finanziato diversi film europei, come Demonlover e Clean di Olivier Assayas. Ogni anno cura per Filmmaker lo speciale “25 New Faces of Independent Film”. Attualmente è anche co-redattore di FilmInFocus, il sito della Focus Features.
Producer Consultants
Mike S. Ryan (USA): produttore di diversi film premiati in tutto il mondo. Nominato agli Independent Spirit Awards come “Produttore dell’anno” nel 2006, e segnalato da Variety tra i “10 Produttori da Tenere d’Occhio” nel 2007, è membro dell’IFP (Independent Feature Project). Tra i suoi film prodotti: Junebug di Phil Morrison (nomination agli Oscar per Amy Adams), Old Joy e Meek’s Cutoff (in concorso a Venezia nel 2010) di Kelly Reichardt, Palindromes (in concorso a Venezia nel 2004) e Life During Wartime di Todd Solondz (Osella per la sceneggiatura a Venezia 2009), Choke di Clark Gregg, e The Turin Horse di Béla Tarr. È stato anche location manager per film come Ride with the Devil di Ang Lee, Storytelling di Todd Solondz, Far from Heaven di Todd Haynes.
Tristan Goligher (Inghilterra): produttore esecutivo di iFeatures 2, iniziativa di sviluppo e produzione di film low budget fondata da Creative England, BFI Film Fund e BBC. Ha lavorato in diversi progetti di sviluppo e produzione di opere cinematografiche, come Digital Shorts, Digital Nation e Cinema Extremeshort. Tra i suoi film prodotti svetta Weekend, presentato al South By Southwest Film Festival nel 2011 e vincitore del Emerging Visions Audience Award. Il film è stato successivamente presentato in altre decine di festival, ottenendo sempre un grande successo e diversi premi da parte di giurie e pubblico. Weekend ha poi vinto due British Independent Film Awards, compreso il premio per il Best Achievement in Production.
Script Consultants
Nicola Lusuardi (Italia): lavora come drammaturgo per diverse compagnie e come sceneggiatore televisivo dal 1990. Ha scritto saggi (La rivoluzione seriale), e insegna drammaturgia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Fa parte dell’Associazione 100autori. Tra le sceneggiature televisive scritte: Il giovane Casanova di Giacomo Battiato, Renzo e Lucia di Francesca Archibugi e La freccia nera di Fabrizio Costa.
Marietta Von Hauswolf von Baumgarten (Svezia): script consultant e sceneggiatrice, collabora con Binger Filmlab, TorinoFilmLab e diverse compagnie cinematografiche indipendenti come SvenskFilmindustri e Buena Vista, e diversi istituti internazionali come lo Swedish Film Institute. È a capo di MotherofSons, compagnia di produzione e sviluppo cinematografico con sede a Stoccolma. Fa parte del Swedish Drama Union dal 1997 e del NSK State dal 1999. Marietta scrive anche sceneggiature per corti e lungometraggi prodotti dalla sua casa di produzione: l’ultimo suo lavoro è Call Girl, presentato in anteprima mondiale a Toronto 2012 e in concorso al Torino Film Festival.
Anita Voorham (Olanda): ha lavorato come scrittrice, script editor e produttrice per diverse serie prodotte da compagnie indipendenti tra il 1995 e il 2005. Attualmente lavora come script-editor per la compagnia NTR, il TorinoFilmLab, il Binger Filmlab, e come script advisor per diversi produttori indipendenti. Tra i suoi lavori da script editor: Little Sister Katia di Mijke de Jong e Life In One Day di Mark de Cloe. Come sceneggiatrice ha collaborato con la serie Gooische vrouwen, grande successo in patria, venduta in diversi paesi stranieri tra cui Inghilterra, Francia e Germania.
Franz Rodenkirchen (Germania): lavora come script consultant e tutor a livello internazionale. Collabora come script advisor per il Binger Filmlab di Amsterdam, dove tiene anche un workshop di script editing. Collabora come tutor anche per il TorinoFilmLab e altri diversi enti internazionali. Come sceneggiatore ha scritto quattro film diretti da Jörg Buttgereit, tra cui i cult horror Nekromantik e il suo sequel.
Antoine Le Bos (Francia): sceneggiatore e script consultant, con più di 25 script all’attivo e più di 100 lavori in cui figura come consulente. Prima marinaio, poi studente di filosofia alla Sorbonne, si è laureato come sceneggiatore al CEEA di Parigi nel 1996. È autore della serie d’animazione 3D Ratz, venduta in più di 20 paesi nel mondo. Nel 2002 crea il workshop Ciné-Ecritures a Parigi. Ha collaborato come script consultant per diversi enti e università di cinema. Dal 2007 è tutor per il TorinoFilmLab ed altre organizzazioni.
Experts and Guest Lecturers
Hans Bruch Jr. (Belgio): si è laureato in cinema nel 2007. Ha lavorato come direttore della fotografia di Little Baby Jesus of Flandr e Bluebird (Gust Van den Berghe), entrambi selezionati nella Quinzaine de Réalisateurs del Festival di Cannes. La fotografia di La Cinquième Saison (Peter Brosens – Jessica Woodworth) gli ha dato un posto in primo piano alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nel 2012.
Katie Mustard (USA): laureata con ode alla USC film school, ha lavorato negli ultimi dodici anni come produttrice e line producer, ed ha supervisionato più di 28 lungometraggi. Il suo primo corto, Swallow, è stato presentato in prima mondiale al Sundance 2003 ed è stato distribuito da HBO. Nel 2005 ha prodotto il corto di successo In the Morning, presentato in prima mondiale al Sundance e vincitore di diversi festival in giro per il mondo. Il corto più recente prodotto da Katie, Eve, diretto da Natalie Portman, con Lauren Bacall, Ben Gazzara, and Olivia Thirlby, ha avuto la sua prima mondiale a Venezia nel 2008. Come produttrice di lungometraggi, Katie ha supervisionato la produzione di numerose opere, tra cui The Missing Person (con Michael Shannon & Amy Ryan), Made in China (miglior film al SXSW 2009), The Greatest (con Pierce Brosnan & Susan Sarandon), e The Son of No One (con Al Pacino, Katie Holmes, Ray Liotta e Channing Tatum). Nel 2010, Night Catches Us (con Kerry Washington and Anthony Mackie), che Katie ha co-prodotto, ha avuto la sua prima mondiale al Sundance ed è stato nominato ad un Independent Spirit Award. Nel 2011, Katie ha presentato al Sundance il suo ottavo film, Restless City, distribuito nell’aprile 2012. Recentemente, Katie ha prodotto The Devil Inside (L’altra faccia del diavolo), miglior risultato al botteghino per un film di genere contemporaneo. Attualmente lavora alla post-produzione di A Case of You, che ha co-prodotto, e che vede nel cast Evan Rachel Wood, Justin Long, Sam Rockwell, Brendan Fraser, e Vince Vaughn, e Growing Up and Other Lies con Josh Lawson, Adam Brody e Amber Tamblyn.
Amir Naderi (Iran): è una delle figure più influenti del cinema iraniano. Ha sviluppato le sue prime conoscenze cinematografiche guardando film al cinema, dove lavorava da bambino, leggendo critiche, e diventando amico di importanti critici cinematografici. Ha iniziato la sua carriera come fotografo di scena per diversi film iraniani. Negli anni 70 Naderi è diventato regista, girando alcuni tra i più importanti film del Nuovo cinema iraniano. Nel 1971 ha diretto il suo debutto, Khoda Hafez Rafiq (Goodbye Friend), ma è Tangsir (1973) che gli porta grande popolarità in Iran. Naderi sale alla ribalta internazionale con pellicole oggi ritenute dei classici, come Entezar (Waiting, 1974), vincitore del Premio della Giuria a Cannes, Davandeh (The Runner, 1985), presentato a Venezia, e Ab, Bad, Khak (Water, Wind, Dust, 1989), presentato a Locarno. The Runner è considerato da molti critici come uno dei film più influenti dell’ultimo quarto di secolo. Dopo essere emigrato a New York nei primi anni 80, Naderi ha continuato a produrre nuovi film ed è stato chiamato a ricoprire diversi ruoli: Rockefeller Film and Video Fellow nel 1997, e poi insegnante alla Columbia University, alla University of Las Vegas, e alla New York School of Visual Arts. Il suo film Manhattan by Numbers (1993) è stato presentato a Venezia; Sound Barrier (2005) a Tribeca e il suo Vegas: Based on a True Story (2008) è stato presentato in concorso a Venezia, dove ha vinto i premi CinemAvvenire e SIGNIS. Il suo ultimo film, Cut, ha aperto la sezione Orizzonti di Venezia nel 2011 e ha vinto il premio per il miglior regista al 21° Japanese Professional Movie Awards, facendo di lui il primo regista straniero a ricevere questo riconoscimento. I film di Naderi sono stati soggetto di retrospettive in musei e film festival in giro per il mondo, tra cui Lincoln Center, MoMA’s New Directors/New Films series, Pusan, Karlovy Vary, Venezia, Cannes, Tribeca, Sundance e Torino. È stato membro della giuria in diversi festival tra cui Tokyo FILMeX nel 2011, e Shanghai International Film Festival nel 2012. E’ anche tutor dell’Academic Team di Biennale College – Cinema 2013.
Mary Stephen (Hong Kong): nata a Hong Kong e di origini cinesi, si laurea alla Concordia University (Montreal), e si stabilisce a Parigi negli anni 80. Per 25 anni collabora come montatrice e co-compositrice con il regista francese della Nouvelle Vague Eric Rohmer, facendo da aiuto assistente al montaggio alla montatrice di allora Cécile Décugis (montatrice di Fino all’ultimo respiro di J.L. Godard) fino all’ultimo lavoro di Rohmer, Gli amori di Astrea e Celadon (2008). Nell’ultimo decennio lavora con giovani registi e produttori in Francia, Cina, Turchia e Canada, montando, consigliando e producendo film e documentari indipendenti, tra i quali Majority di Seren Yüce (Leone del futuro, Venezia 2010) e il suo secondo film, Silence, le cui riprese avverranno a giugno 2013, Last Train Home di Lixin Fan (Joris Ivans Awards, IDFA 2009), Umbrella e 1428 di Du Haibin (Premio Orizzonti per il miglior documentario, Venezia 2009), e il suo nuovo film, Patriotism ’90, distribuito a settembre 2013, Blind Mountain di Li Yang, Wild Grass of Qingdao di Lina Yang, Judge di Liu Jie, My Marlon and Brando di Hüseyin Karabey. Continua a dirigere film, come Vision from the edge : Breyten Breytenbach painting the lines, e continua ad insegnare in workshop in Asia, Europa e Australia.
Olivia Stewart (Inghilterra): inizia a lavorare nel 1985 al British Film Institute, dove collabora con Terence Davies per il suo premiato lungometraggio Dustance Voices, Still Lives (Voci lontane… sempre presenti; 1988 International Critics Award a Cannes; Pardo d’oro a Locarno; Critics’ Prize a Toronto), e con Andrew Grieve per l’adattamento del romanzo di Bruce Chatwin On the Black Hill. Lavora successivamente come Produttrice Associata di Where Angels Fear to Tread (Monteriano – Dove gli angeli non osano metter piede) di Charles Sturridge, The Browning Version (I ricordi di Abbey) di Mike Figgis, e diversi prodotti di Film Four come Ladder of Swords, 1871 e Paper Mask (Anestesia letale). Nel 1992 fonda la Three Rivers Ltd e produce i successivi tre film di Terence Davies, The Long Day Closes (Il lungo giorno finisce), The Neon Bible (Serenata alla luna), con Gena Rowlands, e The House of Mirth (La casa della gioia), con Gillian Anderson, Eric Stoltz, Dan Aykroyd, Laura Linney e Antony La Paglia. The House of Mirth viene venduto in più di 27 paesi, tra cui Inghilterra (Film Four), Stati Uniti (Sony Picture Classics), Francia (Diaphana) e Italia (Bim). Ha anche co-prodotto Brassed Off (Grazie, signora Thatcher) di Mark Herman, con Pete Postlethwaite e Ewan McGregor, e Velvet Goldmine di Todd Haynes, con Jonathan Rhys Meyers, Christian Bale, Toni Colette e Ewan McGregor. Tutti i film per cui ha lavorato hanno ricevuto una distribuzione internazionale, e quattro sono stati in concorso al Festival di Cannes. Dal 2008 ha lavorato con sceneggiatori e registi come consulente e mentore al Binger Film Lab di Amsterdam, all’Aurora Workshop di Sydney, al NFDC di Mumbai e al Glasgow Playwright’s Studio script workshops – tra questi Shell di Scott Graham, miglior film al Torino Film Festival 2012, e vincitore del Fipresci e del premio della Scuola Holden, e The Lunchbox di Ritesh Batra, menzione speciale a Cinemart 2012, selezionato per il Berlinale Talent Campus e per il Framework del TorinoFimLab, interpretato da Irrfan Khan ed ora in post-produzione. È stata anche membro del Comitato di Selezione di Framework del TorinoFilmLab e membro della Giuria Internazionale del Locarno Film Festival e del Fajr Film Festival. È membro dell’AMPAS, dei BAFTA e degli EFA.
Joana Vicente (USA): assieme a Jason Kliot ha prodotto più di 40 lungometraggi diretti da registi acclamati come Jim Jarmusch, Brian De Palma, Steven Soderbergh, Miguel Arteta, Hal Hartley, Nicole Holofcener, Alex Gibney e Todd Solondz. Assieme a Marc Cuban e Todd Wagner, Vicente e Kliot hanno lanciato le pioneristiche case di produzioni digitali Blow Up Pictures e HDNetFilms, che hanno introdotto una nuova era del cinema digitale che ha profondamente trasformato il panorama produttivo e distributivo del cinema indipendente americano.
Mathilde Henrot (Francia): nata nel 1975, diplomata alla HEC business school, alla INALCO (B.A. in lingua cinese), alla Paris X (B.A. in filosofia) e Paris II (LLM in diritto d’autore letterario e artistico), ha lavorato per 8 anni per MK2 come Direttore delle vendite, gestendo anche le acquisizioni internazionali. Nel 2010, assieme ad Alessandro Raja, fonda Festival Scope, servizio on line e punto di riferimento per professionisti del cinema che permette di vedere film on demand da oltre più di 80 festival internazionali tra i più prestigiosi. Ha fondato la Maharaja Films, casa di produzione che ha prodotto tra gli altri The Strife of Love in a Dream (Camille Henrot, Quinzaine des Réalisateurs 2011), Smugglers’ Songs (Rabah Ameur-Zaïmeche, Premio Jean Vigo, in concorso a Locarno 2011), e come co-produttore francese Alps (Yorgos Lanthimos, Osella per la sceneggiatura a Venezia 2011). Dal 2012 lavora anche come programmatrice al Sarajevo Film Festival (Bosnia) e dal 2013 per il 2morrow Film Festival (Russia).
Terry Stevens (Inghilterra): dal 2008 fa parte di Dogwoof, compagnia di distribuzione che lavora su diverse piattaforme, dopo aver acquisito esperienza nei settori della stampa e dell’editoria. Terry ha studiato film alla BA e alla MA ed ha lavorato per Dogwoof nei settori della stampa, del marketing e del web.
Jon Reiss (USA): nominato tra i “10 Digital Directors to Watch” da Daily Variety, Reiss è tra i più rinomati cunsultant del cinema indipendente. L’esperienza nel distribuire il suo documentario Bomb It è stata d’ispirazione per scrivere Think Outside the Box Office: The Ultimate Guide to Film Distribution in the Digital Era, la prima guida per aiutare i registi a distribuire i loro lavori. A questo è seguito Selling Your Film Without Selling Your Soul. Ha collaborato con l’IFP, il Sundance Institute, Screen Australia e diversi enti, festival e scuole con il fine di aiutare i registi nel nuovo panorama economico. Scrive per Filmmaker Magazine, Huffington Post, Indiewire, Screen Daily e altre riviste. Nel 2010 ha diretto Bomb It 2.
Pierre Cattan (Francia): produttore cinematografico, è anche giornalista e proprietario di Small Bang, transmedia studio con sede a Parigi adibito alla produzione e allo sviluppo di opere cinematografiche, opere digitali, e organizzazione di eventi.
Nekisa Cooper (USA): produttrice cinematografica, dal 2008 è una Creative Producing Fellow del Sundance Institute. Ha prodotto diversi cortometraggi e documentari, e nel 2011 il lungometraggio Pariah di Dee Rees, premiato con il John Cassavetes Award agli Independent Spirit Awards 2012. Attualmente è in post-produzione con il documentario La muñeca fea di George Reyes e Claudia Lopez, sovvenzionato anche grazie a due premi ottenuti a Tribeca e da Film Independent.
Tomas Leyers (Belgio): nel 1993 fonda una casa di produzione di video per eventi e video aziendali. Si è anche occupato di diversi eventi celebrativi in Belgio. Ma il cinema è sempre stato il suo primo amore: da qui la creazione della casa di produzione Minds Meet. Tra i film prodotti o co-prodotti: Kill Me Please di Olias Barco, Tango Libre (Premio Speciale della Giuria Orizzonti a Venezia 2012) di Frédéric Fonteyne, e Welcome Home (selezione Giornate degli Autori a Venezia 2012) di Tom Heene.