Shireen Seno e John Torres, moglie e marito, sono la regista e il produttore di Nervous Translation, uno dei progetti selezionati per il primo workshop della prima edizione di Biennale College – Cinema. È la storia di Yael, una bimba di 8 anni, eccessivamente nervosa, che vive nel proprio mondo. Un giorno scopre l’esistenza di una penna che può “tradurre” i pensieri e i sentimenti delle persone nervose… Abbiamo incontrato Shireen e John per fare una chiacchierata sulla loro esperienza del workshop, su Nervous Translation e sul loro futuro.
“Il primo workshop mi ha davvero spinta a sviluppare la sceneggiatura di Nervous Translation da qualcosa di molto piccolo, una traccia piuttosto media, in qualcosa di più profondo”, ci ha detto Shireen, che sta adesso promuovendo il suo primo lungometraggio: “Ho avuto un po’ di problemi a sostenere quell’energia dopo il workshop, comunque, e quindi ho deciso di sospendere per un attimo il progetto mentre portavo in giro il mio primo film, Big Boy, che è stato proiettato a Jeonju in Corea del sud ad aprile dopo aver avuto la sua prima mondiale a Rotterdam a gennaio. A giugno aprirà Hors Pistes Tokyo, organizzato dal Centre Pompidou, e sarà in concorso al Festival de Cine Lima Independiente nella sezione No Borders section, poi sarà al Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, ed infine al Edinburgh International Film Festival. A luglio parteciperò ad un group residency al Green Papaya Art Projects a Manila e ad un solo residency al Objectifs Centre for Photography & Filmmaking di Singapore ad agosto”.
John non è solo il produttore di Nervous Translation, ma è anch’egli un regista: il suo quarto lungometraggio, Lukas Nino (Lukas the Strange), ha avuto le proprie avventure da quando è stato mostrato in prima mondiale a Rotterdam. Ha viaggiato per l’Images Festival di Toronto, è stato in concorso all’Avant-Garde & Genre del BAFICI di Buenos Aires, e nella sezione Stranger than Cinema del Jeonju International Film Festival. John è stato anche invitato alla Sharjah Biennale negli Emirati Arabi con il suo cortometraggio We Don’t Care for Democracy. A giugno, Lukas Nino sarà proiettato in concorso al Lima Independiente e nella sezione Directors’ Showcase del Edinburgh International Film Festival.
Ma anche se sono entrambi molto occupati oggi con i loro ultimi lavori, Shireen e John progettano di far diventare presto Nervous Translation una realtà: “L’altro giorno abbiamo ricevuto una buona notizia a riguardo”, ha aggiunto Shireen, “Nervous Translation è stato selezionato per il fondo Script & Project Development del Hubert Bals Fund dell’International Film Festival Rotterdam. Sono emozionata di andare là fuori ed iniziare a cercare le location, per non parlare di cercare Yael e quella penna!”.