“‘Yuri Esposito apre la sezione Biennale College – Cinema a Venezia” – Recensione: 4 su 5, Examiner, Moira Sullivan, 30 agosto (Articolo completo):
La fotografia di Alessandro Dominici, uniforme e fredda, rappresenta il prodotto elegantemente compiuto di un regista emergente.
“Venezia: Lindsay Lohan non viene ma il co-protagonista di ‘The Canyons’ loda il suo lavoro”, Hollywood Reporter, Eric J. Lyman, 30 agosto (Articolo completo):
Venerdì è stata anche la giornata dell’inizio delle proiezioni dei tre film finalisti dell’edizione inaugurale di Biennale College – Cinema, un laboratorio cinematografico che ha prodotto tre lungometraggi attraverso un fondo e tutoraggio. Il primo ad essere proiettato è stato Yuri Esposito di Alessio Fava. Il film, che racconta la storia di un uomo lentissimo, ha avuto un’accoglienza entusiastica in Sala Perla.
Yuri Esposito – Recensione: 4 su 5, FilmTv.it, OGM, 31 agosto (Articolo completo):
Il film diretto da Alessio Fava e sceneggiato da Leonardo Staglianò descrive la quotidianità del protagonista rivestendola inizialmente del fascino poetico della rarità controcorrente, poi inquadrandola come fonte di dilemmi esistenziali e problemi relazionali, ed infine riscoprendola nella sua naturale singolarità, che si sottrae ad ogni giudizio e va accettata per quella che è.
“Alla Biennale College emozioni per Yuri Esposito” – Recensione + Intervista con Alessio Fava, Radio Cinema, Giovanna Barreca, 1 settembre (Articolo completo):
Alessio Fava, alla sua opera prima, emoziona presentando il ritratto di un uomo del nostro tempo che deve fare i conti con un ritmo diverso nei gesti e nelle parole.
“Yuri Esposito – Biennale College” – Recensione, 24 fois la vérité par seconde, Vassilis Economou, 1 settembre (Articolo completo):
Yuri Esposito è il tipo di film che dovresti aspettarti da un nuovo regista emergente ed innovativo, e Alessio Fava è uno di questi. E’ sempre necessario avere cineasti che credono nei loro sogni e riescono a realizzarli. Come il suo eroe, Alessio Fava ha ancora molto tempo per dimostrare il suo talento, e il suo futuro promette piuttosto bene.
“Biennale College e “Yuri Esposito””, SFGate, Mick LaSalle, 3 settembre (Articolo completo):
Stephanie Zacharek del Village Voice l’ha elogiato, e Richard Corliss del Time Magazine ha detto che si tratta di uno dei 4 o 5 film migliori dell’intero festival. A me è piaciuto allo stesso modo, quindi… ci sono un sacco di recensioni positive nel mercato americano, nel caso qualcuno volesse distribuirlo. E se piace a tre critici americani su tre, ci sono ottime probabilità che venga accolto se non in maniera uniforme almeno in modo piuttosto buono in America.
“Venezia 70 – Yuri Esposito: recensione film (biennale college)” – Recensione: 4.5 su 5, Film4Life, Simone Bracci, 5 settembre (Articolo completo):
Idea brillante e performance impeccabile, un italiano poco noto fa centro.
“Cartoline da Venice, Anticipazioni da Toronto”, Time, Richard and Mary Corliss, 6 settembre (Articolo completo):
Yuri il lento è un film d’arte in mezzo al trambusto di un mondo da multisala. E il film è una significativa scoperta; dovrebbe partire da Biennale College verso una distribuzione più ampia.
“Venezia 70: “Yuri Esposito” di Alessio Fava, una rivelazione a Venezia 70 (Biennale College)” – Recensione, Taxi Drivers, Rita Andreetti, 8 settembre (Articolo completo):
Elogio dell’accettazione di sé, l’opera prima di Alessio Fava è il risultato della partecipazione al progetto Biennale College: unico film italiano ad essere selezionato e prodotto con un budget risicatissimo, è un’opera straordinaria per composizione narrativa e fotografica, nella quale si riconosce quella libertà produttiva offerta dal bando e che obiettivamente mancava al cinema italiano.
Yuri Esposito – Recensione: 4 su 5, FilmTv.it, bellahenry, 11 settembre (Articolo completo)
Da segnare sotto la voce: basta un’idea e si può fare un bel film anche con pochi mezzi [...] Film tanto semplice quanto originale e carino. Un esempio per molto nostro cinema contemporaneo.
Yuri Esposito – Recensione: 5 su 5, Indipendenti dal Cinema, Claudio Testi, 12 settembre (Articolo completo):
Una prova attoriale di Lanfranchi eccezionale, che riesce ad entrare in perfetta sintonia con l’universo di Yuri.